Un piccolo esempio di civiltà.

Andare per musei, soprattutto per una famiglia con un paio di pargoletti,  non è sempre un’impresa facile, alcuni, infatti, sono piuttosto costosi (soprattutto se non si tratta di musei nazionali) e alcune iniziative lodevoli, come le domeniche gratis, presentano lo svantaggio di riempire i musei a dismisura in alcune giornate particolari, rendendo la visita quasi impossibile (mi è capitato al “Muse” di Trento di non riuscire neppure ad avvicinarmi ai tornelli dopo due ore di attesa).

Alcune regioni, come la Lombardia, hanno inventato una tessera annuale di libero accesso che è indubbiamente vantaggiosa, mentre quasi tutte le città d’arte offrono delle “card” che permettono l’accesso ai musei a prezzo scontato (o gratis) oltre ad offrire sconti vantaggiosi sui mezzi pubblici e su alcuni esercizi commerciali.

Trovo estremamente civile che alcuni musei di Londra siano completamente gratuiti e non si tratta di piccole raccolte o esposizioni di poco conto, ma, per esempio, del British Museum, della National Gallery, del Victoria an Albert Museum, dell’Imperial War Museum, della Tate Modern e del Science Museum, giusto per citarne alcuni.

La cultura non ha prezzo, ma poter visitare un museo come la National Gallery senza pagare neppure una sterlina è una gran bella esperienza.

Londra - National Gallery

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