Un posto tranquillo.

A volte mi bastano poche ore per staccare la spina, per ricaricare le batterie, per liberarmi dalla tirannia del tempo che non basta mai, delle giornate scandite da orari e impegni e scadenze che si susseguono sulla mia agenda e non mi lasciano spazio per me stessa tanto che, quando riesco a ritagliarmi un momento provo quasi un po’ di rimorso.

C’è un tempo per staccare e, per me, c’è anche un luogo.

Nella mia casa in montagna c’è  silenzio, c’è calore, c’è una sedia comoda dove sedermi con un libro e una tazza di caffè, c’è il tempo che si dilata fino a rallentare e non c’è alcun senso di colpa nel “perdere tempo”.

Poi torno alla mia quotidianità, ma so che quelle poche ore passate sospesa tra il bosco e il cielo, tra i miei libri e il calore sono la migliore medicina per la mia inquietudine.

Moggio

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