“Alohomora” è uno degli incantesimi più semplici, Hermione ha imparato la formula da autodidatta quando, in attesa di iniziare il corso alla “Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts”, si dilettava a sfogliare i libri di testo e, in particolare, il “Manuale degli incantesimi – Volume I”.
L’incantesimo in questione permette di aprire una porta chiusa, anche in assenza della chiave corrispondente, cosa che si rivela molto utile quando si tratta di accedere a qualche luogo vietato agli studenti.
Tra tutti gli incantesimi insegnati a Hogwarts “Alohomora” mi sembra utilissimo, soprattutto quando ho fretta e devo rientrare a casa, e la mia borsa, che ha la capienza di un “bagaglio in stiva” si rifiuta di restituirmi le chiavi.
Resto lì, con l’aria non particolarmente furba, mentre la mano vaga a tentoni tra telefonino, penne, portafogli, monete sparse, verifiche da correggere, borsetta dei medicinali, occhiali da vista, occhiali da sole, fazzoletti di carta, fazzoletti di stoffa e mille altre inutili cianfrusaglie.
Come mi piacerebbe riuscire a concentrarmi e ad aprire la porta con la forza del pensiero.