La prima impressione.

Il volo per Baku è abbastanza lungo, ma le cinque ore passano in fretta, tra uno spuntino, un po’ di musica e qualche chiacchiera scambiata con i compagni di avventura.

L’aereo decollato da Milano in mattinata, a causa della differenza di fuso orario di tre ore, atterra che è già buio e la città ci accoglie con le sue luci sfavillanti che accendono gli edifici  eleganti del primo novecento e quelli dalle forme avveniristiche sorti nel giro degli ultimi anni.

Dopo cena usciamo a visitare il Parco Montano sovrastato da tre grattacieli dalla forma di fiamma che, con il loro rutilante variare delle luci, sono lì a ricordare che questa è la terra del fuoco.

La grande spianata è vuota, pulitissima ed elegante e dalla balconata la vista del golfo illuminato si spalanca davanti a noi regalandoci nuove emozioni.

Nonostante la stanchezza del viaggio, nonostante l’atmosfera nuova che ci incuriosisce e che dobbiamo ancora decifrare, la prima impressione è quella elettrizzante della scoperta.

L’avventura è solo all’inizio.

Baku (Azerbaijan) - Parco montano di notte

Baku (Azerbaijan) - Parco montano di notte

Baku (Azerbaijan) - Parco montano di notte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.