Paura e allegria.

Secondo una leggenda delle zone di montagna di lingua tedesca, come l’Alto Adige,  tanto tempo fa, durante i periodi di carestia, i ragazzini dei paesi si travestivano con pelli e piume d’uccello e così mascherati facevano razzia di provviste nei paesi vicini, spaventando con il loro aspetto diabolico, gli abitanti dei villaggi.

Dopo qualche tempo i ragazzini si accorsero che nel loro gruppo si era insinuato Satana in persona che riusciva a mimetizzarsi tra loro con suo aspetto spaventoso ed era riconoscibile solo grazie agli zoccoli da capra che tradivano la sua identità.

Venne chiamato in aiuto il Vescovo Nicolò che, con un esorcismo, scacciò il diavolo e arruolò i ragazzini perchè lo aiutassero a portare i doni e a punire i “bambini cattivi”.

Anche oggi i Krampus, i giovani vestiti da demoni, si aggirano tra le bancarelle dei mercatini di Natale di Merano, nei giorni seguenti il 6 dicembre, festa di San Nicolò,  come inquietanti presenze tra gli ignari passanti, spaventando in modo giocoso grandi e piccoli con il loro aspetto spaventoso e malvagio.

Trovarseli accanto, tra un vin brulè e una decorazione natalizia, provoca un brivido che si trasforma subito in una risata.

Merano

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