Archivi giornalieri: 6 Novembre 2017

The tube.

Per chi è abituato a viaggiare sulle vetture della Metropolitana di Milano la prima impressione è un po’ claustrofobica sia per gli spazi ristretti all’interno dei vagoni, sia per i soffitti bassi, sia per le dimensioni dei tunnel attraverso i quali il treno scivola veloce sospingendo l’aria che, quando si aspetta sulla banchina l’arrivo del convoglio, colpisce in faccia come uno schiaffo.

La metropolitana di Londra vanta la rete più estesa d’Europa ed è la più antica del mondo (cosa che, in alcune stazioni risulta abbastanza evidente) visto che le prime linee risalgono al 1863.

Orientarsi tra le numerose linee e le 382 stazioni non è sempre facile, ma è un’esperienza irrinunciabile per chi vuole visitare la città con la sua popolazione vivace  e multietnica che, prima o poi, si trova a passare per i tornelli, a sostare in attesa sulle banchine per imbarcarsi sui vagoni che scorrono nei tunnel quasi senza soluzione di continuità (non si aspetta mai per molto tempo l’arrivo di un convoglio).

Può anche succedere che, all’improvviso, il treno si fermi nel tunnel, le luci si spengano (e anche l’aria condizionata) e la voce un po’ rassegnata del conducente avvisi che a causa di un guasto (o di un incidente, o del destino cinico e baro) il servizio verrà sospeso per qualche minuto ( o per qualche decina di minuti, o per un’ora) e, a giudicare dai visi sereni e ugualmente rassegnati degli altri passeggeri, è evidente che non si tratta di un evento così inconsueto.

Poi il treno riparte, con le scuse del conducente, e alla prima fermata una voce in stazione ripete come un mantra “Mind the gap”.

Appena l’aereo tocca terra a London city si acquista una Oyster Card, si carica qualche sterlina e si parte verso l’avventura: Londra è lì, a portata di mano.

Londra - Canary Wharf