Il colore del sale.

Le saline della Laguna, vicino a Marsala, sono uno spettacolo affascinante ed insolito che si offre ai visitatori da tempo immemorabile, probabilmente furono per primi i Fenici, colonizzatori di questa terra, a trovare il modo di raccogliere il sale che viene ottenuto, anche oggi come allora, per evaporazione dell’acqua di mare.

L’acqua, attraverso il passaggio in un susseguirsi di vasche, rilascia scorie ed impurità fino ad ottenere, nell’ultimo invaso, un sale che è al 99% cloruro di sodio e, per il restante 1%, soprattutto cloruro di magnesio e, in quantità minore, fluoro, fosforo, bromo, sali di iodio che conferiscono a questo sale una particolare ricchezza dal punto di vista alimentare.

Ma, al di là dell’aspetto artigianale e produttivo delle saline, al di là dell’interessante esempio di archeologia industriale, quello che colpisce il visitatore è la bellezza del luogo, la regolare geometria delle vasche, lo spettacolo inconsueto dei mulini a vento e il colore dell’acqua che, a seconda della fasi di lavorazione, assume sfumature delicate fino ad arrivare ad un bianco brillante.

Anche quella delle saline è un’immagine di questa terra che conserverò gelosamente.

Marsala (Sicilia)

Marsala (Sicilia)

Marsala (Sicilia)

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