Quattro passi sui tetti.

E’ strano camminare sopra i tetti della Galleria, si ha quasi l’impressione di stare dietro le quinte di un teatro: laggiù c’è la Piazza, con i suoi marmi, con la mole del Duomo, con la gente che cammina frettolosa e i turisti in coda per entrare nella cattedrale, dal tetto, invece, si vedono le strutture architettoniche, le controfacciate, come se si trattasse di una enorme complessa macchina scenica.

Tutto intorno si stendono tetti di tegole rosse, irti di antenne e di parabole satellitari, e in fondo spuntano i grattacieli che disegnano il nuovo profilo della città e dietro, all’orizzonte, le Prealpi sembrano emergere dalla foschia.

La cupola in vetro e metallo, che si ispira ai disegni del Crystal Palace di New York (l’edificio progettato per l’esposizione del 1853 a sua volta ispirato al Crystal Palace di Londra edificato per l’esposizione di due anni prima) è elegantissima ed è un vero peccato che si debba salire sui tetti per poter apprezzare la sua bellezza.

Oggi i tetti della Galleria sono diventati un luogo che, oltre alle visite dei turisti, ospita eventi teatrali, spettacoli cinematografici e persino spazi per la colazione con vezzosi cestini da picnic.

E’ bello scoprire che Milano offre ai suoi cittadini e ai visitatori che arrivano da tutto il mondo opportunità sempre nuove di conoscenza e di svago.

(Per informazioni sulle visite e gli eventi è possibile consultare il sito.)

Milano - Tetto della Galleria

Milano - Tetto della Galleria

Milano - Tetto della Galleria

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