Non suona la sveglia.

Una delle grandi libertà delle vacanze è non dover puntare la sveglia ( se non per non perdere un aereo) e magari alzarmi presto ugualmente, ma non perché devo rispettare un orario, ma perché  ho voglia di farlo.

Soffro sempre un po’ quando la sveglia mi strappa dal sonno e apro gli occhi di colpo e non so mai bene che giorno è e ci vuole un po’ di tempo prima di mettere a fuoco la realtà e allora non c’è dono più grande della suoneria della sveglia che resta in silenzio.

E’ una gran bella libertà che si unisce alla libertà di leggere un libro  a qualsiasi ora del giorno (e non solo alla sera prima di dormire) e alla libertà di leggere un libro un po’ sciocco o un po’ inutile o un po’ leggero, leggere senza impegno, senza neppur sforzarmi di capire e di ricordare.

La vacanza è questo:  un tempo sospeso nel quale è anche possibile annoiarsi o perdere tempo senza rimorsi.

La vacanza è uno spazio vuoto che non è obbligatorio riempire.

Val Biandino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.