Lake Como.

Passeggiando sul lungolago è difficile sentire parlare italiano perchè in questa stagione, già quasi estiva, ma non ancora del tutto estiva, sono pochi gli italiani in vacanza e allora si sente parlare inglese e tedesco, si incontrano donne e uomini dalla pelle chiara, che si arrossa, ma non si abbronza, dai capelli chiari e sottili, seduti su una panchina a contemplare il lago nella sua ora più dolce, quella del tramonto.

I laghi prealpini sono da sempre meta del turismo straniero ed in particolare il lago di Como, dopo l’arrivo sulle sue sponde di George Clooney, è amatissimo dagli americani: basti pensare che uno degli alberghi più famosi di Las Vegas (dove è stato ambientato il film “Ocean’s eleven“) si chiama proprio Bellagio, come la perla del triangolo lariano.

Posso capire la predilezione degli americani per il Lario, perché è un lago stupendo, incastonato fra le montagne, lungo e sottile, profondissimo, con le rive punteggiate di piccole cittadine eleganti e fiorite, un lago che ha ancora un fascino antico di riservata agiatezza, di benessere non ostentato, ma solido, di grazia e bellezza.

E questa meraviglia è proprio qui, nella nostra regione, tra le nostre montagne.

Dervio - Scuola di vela "Orza minore"

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