Archivi giornalieri: 28 Febbraio 2017

Venezia e Carnevale.

Sarà per le bancarelle con le maschere appese in ogni stagione dell’anno, ma a Venezia pare di respirare sempre il clima di Carnevale.

A Carnevale però è un’altra cosa: la stazione e il ponte di Calatrava (o meglio il Ponte della Costituzione) sono affollati di maschere che arrivano da ogni parte, con ogni mezzo, con quel sentimento da divertimento “a tutti i costi” che spinge la folla ad infilarsi nei percorsi, opportunamente segnalati con le frecce gialle, verso Rialto e San Marco.

Venezia non è tuttavia una città che si può affrontare a cuor leggero infatti il primo ponte, impervio come un passo dolomitico, crea già una selezione naturale mentre le code ai vaporetti si allungano a dismisura.

Anche a Carnevale, però, Venezia offre angoli silenziosi di grande suggestione che fanno dimenticare l’aspetto da parco dei divertimenti che il turismo di massa le ha appiccicato addosso: basta percorrere la Lista di Spagna e, superato il ponte di Cannaregio, deviare a sinistra per ritrovarsi nel ghetto, silenzioso e tranquillo e scoprire ancora una volta come questa città sia un gioiello prezioso, delicato come un vetro soffiato, elegante come un merletto e incredibilmente unico.

Sono innamorata di Venezia, dei suoi colori, dei suoi odori, della sua bellezza che si offre superba agli sguardi di chi sa scovare un solitario Rio Terà che si insinua tra i palazzi offrendo rii, ponti e campielli di una grazia quasi commovente.

Venezia - Carnevale