Da quando la nostra famiglia è diventata piccola piccola festeggiamo il Natale in modo un po’ diverso, ma a poco a poco ci siamo inventati nuovi gesti, nuovi piccoli riti che stanno diventando nuove tradizioni.
Alla vigilia mio figlio cucina il cappone ripieno (il ripieno lo studiamo lungamente nei giorni precedenti) e lo mangiamo alla sera prima di imbacuccarci per uscire ed andare a Messa.
La mattina di Natale la passo con mia madre, in casa di riposo, chiacchieriamo e ci facciamo un po’ di coccole in attesa del pranzo natalizio, poi torno a casa, pranziamo anche noi abbastanza velocemente, facciamo scoppiare un paio di christmas crackers e poi, dopo il caffè, andiamo a Milano, a casa degli zii, mangiamo insieme il panettone, beviamo delle bollicine e poi andiamo a passeggiare in centro, o in darsena.
Forse il nostro Natale non è molto convenzionale, ma è Natale e ci piace trascorrerlo così, in fondo non ci interessa tanto abbuffarci, ma ci piace stare insieme, ci piace andare a zonzo nell’atmosfera un po’ sonnolenta della festa.
In fondo anche questi piccoli gesti che ci fanno stare bene prima o poi diventeranno tradizioni.