Quando ero piccola mi avevano insegnato un’utile filastrocca per permettermi di ricordare quanti giorni ha ogni mese dell’anno anche perchè, nella mia ingenua praticità di bambina, avrei preferito che tutti i mesi avessero trenta giorni e mi rifiutavo di comprendere perchè non fosse possibile quella piccola “riforma”.
Poi ho imparato che le cose non possono sempre funzionare come mi piacerebbe che funzionassero.
E così stamattina, ripetendomi la filastrocca, mi sono resa conto che anche il mese di novembre è finito, che sono già passati quasi tre mesi di scuola, che Natale è alle porte e che il tempo continua a correre sempre più veloce e io ho sempre più l’impressione di non riuscire a tenere il passo con la sabbia che scorre velocissima nella clessidra.
Ho bisogno di un po’ di lentezza, giusto per riuscire a tirare il fiato.