Archivi giornalieri: 18 Settembre 2016

Non guardiamo i voti!

Dallo scorso anno, nell’ambito di quella che viene definita con un’espressione un po retorica la “dematerializzazione” della pubblica amministrazione, dai nostri cassetti sono spariti i registri cartacei e tutte le valutazioni e le annotazioni vengono riportate sul registro elettronico con la conseguenza immediata che ragazzi e genitori possono vedere tutti i voti, ben allineati, con un solo colpo d’occhio, di un bel verde rassicurante se sono positivi, di un rosso angosciante se sono negativi.

Ragazzi, genitori e insegnanti hanno ben chiara la situazione, possono cimentarsi in astrusi calcoli algebrici o studiare strategie di miglioramento, ma c’è un “ma”: i voti sono solo un aspetto e, vorrei dire, il meno importante, del percorso scolastico.

Il voto non ci racconta esattamente che cosa ha imparato uno studente, ma certifica un risultato, il voto nulla ci dice degli interessi, delle curiosità, dell’impegno.

Allora vorrei lanciare, a me per prima, una provocazione: ogni tanto dimentichiamoci del valore numerico del voto, delle medie algebriche, e dedichiamo una attenzione maggiore alla qualità della vita scolastica di ogni ragazzo, al suo benessere, al suo percorso di apprendimento.

Ogni tanto non chiediamo “che voto hai preso?”, ma “che cosa hai imparato di nuovo?”.

Così facendo forse renderemo la scuola un luogo migliore in cui crescere, in cui vivere.