Archivi giornalieri: 10 Settembre 2016

Tutti vincitori.

L’appuntamento olimpico di quattro anni fa mi aveva fatto scoprire l’affascinante mondo dei Giochi Paralimpici e ricordo che, già allora, le imprese degli atleti (soprattutto degli atleti italiani che avevano portato a casa ben ventotto medaglie) mi avevano entusiasmato, emozionato, commosso.

Gli atleti paralimpici sono atleti a tutti gli effetti, anche se caratterizzati da diversi gradi di disabilità, alcuni hanno disabilità sensoriali o neurologiche, alcuni sono privi degli arti, altri portano nel corpo i segni di gravi malattie congenite, alcuni hanno subito lesioni a causa di un incidente o in seguito a una malattia invalidante, ma tutti, proprio tutti, dimostrano una grinta incredibile, una voglia di mettersi in gioco, una indicibile gioia non solo per la vittoria di una medaglia, ma anche per il miglioramento di una prestazione personale.

Proprio per questo gli atleti paralimpici sono tutti vincitori, perchè hanno sconfitto la sorte, hanno sconfitto la voglia di piangersi addosso, di inveire contro il destino, di cedere alla rassegnazione e sonno compiere imprese che sarebbero di alto livello anche per gli atleti normodotati.

Queste donne e questi uomini ci insegnano che ogni traguardo è possibile o che, almeno, si deve sempre tentare di raggiungerlo, con la tenacia, con il coraggio, con la perseveranza.

Gli atleti paralimpici sono un’incredibile fonte di ispirazione per tutti noi.

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