Archivi giornalieri: 15 Aprile 2016

Con la pelle dura.

A guardarli così, in modo superficiale, sembrano duri e sicuri di sé questi preadolescenti un po’ spavaldi e, apparentemente, indipendenti, chiacchierano con leggerezza, chattano in qualsiasi momento del giorno, e qualche volta della notte, aggrappati ai loro smartphone come Linus alla sua coperta.

Sembra che abbiano la pelle incredibilmente dura, ma ogni tanto, quando abbassano inavvertitamente la guardia, anche solo per un momento, nei loro occhi si legge una sorta di smarrimento, celato dietro ad un sorriso, ad un gesto un po’ ruvido.

Chiedono aiuto, qualche volta, ma non vogliono darlo a vedere e allora noi adulti che viviamo accanto a loro, noi genitori, noi insegnanti, dobbiamo far comprendere loro che siamo lì, che siamo disponibili, che possiamo e vogliamo metterci al loro fianco, non per giudicarli, non per sottovalutare i loro problemi, ma per aiutarli a trovare dentro di loro le risposte alle loro domande.

Vogliono sentirsi grandi, ma hanno paura che li consideriamo ancora piccoli, che consideriamo i loro dolori, i loro problemi piccoli e banali, che non li prendiamo sul serio.

Non è facile stare accanto a questi ragazzi, non è facile essere presente in modo discreto e forte al tempo stesso, non è facile, ma non si può non farlo.

Da Barzio a Introbio (occhi)