Archivi giornalieri: 13 Aprile 2016

Condividi se sei indignato.

Chi ‘ha detto che non siamo più capaci di indignarci?

Spesso sui social network compare questa frase in calce ad una fotografia, accompagnata da una frase, scritta a caratteri cubitali, che dà l’impressione (si badi bene … solo l’impressione) che siano state perpetrate orribili ingiustizie, nefandezze inenarrabili, terrificanti truffe fonte di mirabolanti profitti.

Se si legge in modo veloce, superficiale, un po’ distratto, può darsi che si venga travolti da un’ondata di indignazione e che si clicchi sul tasto “condividi” alimentando così, più o meno inconsapevolmente, il libero mercato delle bufale e delle leggende metropolitane.

Capitava anche una volta, ma la velocità e la diffusione della rete fanno sì che quelle che un tempo erano chiacchiere oziose da bar si diffondano alla velocità della luce.

Che dire, per esempio, della unanime condanna del “monossido di diidrogeno” ? Come non indignarsi per un elemento potenzialmente letale, sulla cui pericolosità governi e multinazionali tacciono colpevolmente?

Il “monossido di diidrogeno”, se inalato, può essere addirittura mortale, allo stato gassoso può provocare ustioni, allo stato solido può danneggiare i tessuti, viene usato largamente nelle centrali nucleari, è causa di erosione del suolo e può corrodere e ossidare i metalli.

Viste le terribili conseguenze del suo uso chi non si indignerebbe, chi non condividerebbe una petizione per mettere al bando questo elemento così pernicioso?

Peccato che il “monossido di diidrogeno” sia noto ai più con il nome molto più innocente di “acqua”.

A proposito, prima di indignarci e condividere l’immagine di un uomo, di chiara origine mediorientale, che vorrebbe obbligarci ad usare i numeri arabi, ricordiamoci che i numeri romani li usiamo solo sulle lapidi ( e non riusciamo mica tanto a leggerli).

Trezzo sull'Adda