Il dono.

Le piccole grandi preoccupazioni della mia giornata, le discussioni più o meno quotidiane, più o meno inconcludenti, il tempo che sembra non bastare mai, le delusioni, le disillusioni, l’impressione di dover ricominciare ogni giorno da capo, la sensazione di correre sempre e di non arrivare mai mi scivolano addosso come gocce di pioggia in una giornata grigia.

Ho imparato a lasciarmele scivolare addosso per impedire che mi travolgano.

Ho imparato a trovare sempre e comunque qualcosa di buono anche nella giornata più nera.

Non si tratta di incoscienza, non si tratta di ottimismo a tutti i costi si tratta semplicemente di trovare le risorse indispensabili per affrontare la vita con un sorriso, il sorriso che, da solo, può illuminare ogni giornata, il sorriso che forse non è sulle labbra, ma è dentro di me.

Sorrido ed esco di casa, cammino a passo veloce verso la scuola e ho quasi voglia di canticchiare e sono grata per il dono di una nuova giornata.

Da Smirne a Istanbul

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.