Rientro in casa e le stanze mi sembrano sempre più vuote, vuote e silenziose, avvolte nella leggera penombra delle tapparelle quasi completamente abbassate per lasciare fuori il sole estivo.
Anche i miei passi sembrano silenziosi mentre mi aggiro per casa e non basta il suono delle stoviglie che tintinnano quando le ripongo negli armadietti della cucina e neppure quello dell’acqua che scorre nel lavello o che borbotta nella pentola e anche i suoni che provengono dagli appartamenti vicini mi giungono attutiti, quasi irreali.
Allora accendo la musica.
Vecchie canzoni, legate a tanti momenti della mia vita, o nuove canzoni che non riconosco mi avvolgono e riempiono il mio silenzio, canzoni belle e brutte, canzoni emozionanti o inutili poco importa, quello che importa è che la musica riempia i miei vuoti, mi accarezzi le orecchie e il cuore, mi facciano dimenticare il silenzio, quando il silenzio diventa ingombrante.
Mi muovo al ritmo della musica e intanto sbrigo le faccende domestiche senza farmi troppo coinvolgere.
Sia sempre benedetta la musica.
Bella atmosfera rilassante.
Ti ho ritrovata per un caso fortuito. Chissà perché ti svevo perso di vista. Buona giornata.
è un vero piacere ritrovarti…. io, in realtà, una sbirciata al tuo blog la do spesso