Allarme bomba.

Gira sui social, ma anche ormai a livello di chiacchiere da bar, la storia della ragazza (di solito cugina, nipote, sorella di un parente di un collega di lavoro) che, per strada, vede un “arabo” perdere il portafoglio, lo raccoglie e lo restituisce al legittimo proprietario il quale, per sdebitarsi, consiglia alla giovane di non salire sul metrò il primo maggio (guarda caso proprio il giorno dell’apertura di Expo 2015).

Questa storia mi è stata raccontata da alcune persone che, a loro volta, l’hanno ascoltata da un amico a sua volta parente più o meno stretto della ragazza in questione.

Ora i casi sono due: o la ragazza fa parte di una famiglia patriarcale con un numero spropositato di cugini, zii, cognati e consanguinei vari, o gli arabi distratti che perdono il portafoglio (e che sono a conoscenza  di tutti gli attentati in preparazione) sono veramente troppi perchè il segreto possa essere mantenuto a lungo.

Per inciso una storia analoga circolava anche nel maggio 2011 (si vede che maggio è un mese propizio per gli attentati).

Comunque non è il caso di continuare a diffondere queste “leggende metropolitane” che creano ansie, allarmismi e timori ingiustificati (oltre a distogliere dal loro lavoro le persone preposte a garantire la sicurezza).

Milano metrò
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.