Un aiuto per il viandante.

Sono stata assente per un po’ di tempo, il tempo trascorso in ospedale a fianco di mio marito che ha affrontato l’ennesimo intervento chirurgico al cervello (con esito  positivo, grazie al cielo).

Le ultime due settimane sono state equamente divise tra la scuola, la stanza d’ospedale e la tangenziale o la cassanese (la provinciale che mi consente di tornare a casa quando la tangenziale è bloccata) o la metropolitana.

Per quanto stanca o preoccupata di solito in metropolitana leggo un libro, mentre in auto mi guardo intorno (soprattutto considerato l’andamento lento delle strade negli orari di punta) e osservo le architetture, la gente, i cartelloni pubblicitari.

In questi giorni, appunto, mi ha colpito un cartello (o meglio, una serie di cartelli) che troneggia, in tutto il suo splendore, tra Gorgonzola e Gessate: un cartello su cui campeggia la sagoma del Castello Sforzesco con la scritta “Sei in Lombardia”.

Ora, visto che la zona si trova in una posizione quasi centrale nella mia regione, mi chiedo a cosa serva: un turista, anche il più distratto, arrivato da quelle parti dovrebbe essersi reso conto, da lunga pezza, che si tratta del territorio lombardo (a meno che non sia completamente sciroccato).

A uno straniero non serve a molto, visto che il cartello è scritto solo in italiano.

Potrebbe al limite servire ad un paracadutista che si trovasse ad atterrare fortunosamente in quel di Gessate, o a un pilota di qualche Ufo deciso ad invadere il nostro pianeta (ma in questo caso non mi sembra furbo fornirgli indicazioni, anche se generiche).

Infine potrebbe essere utile a qualche autista affetto da attacchi di amnesia.

In fin dei conti tutto l’affare mi sembra un discreto spreco di denaro (immagino pubblico).

2 pensieri su “Un aiuto per il viandante.

  1. Aigle

    Ciao Renata,
    ho notato la tua assenza e, sapendo il motivo, ti ho pensata…
    Purtroppo, come diceva qualcuno: <> Finalmente sei tornata e sono davvero contenta di sapere che sia andato tutto bene.
    Approfitto di queste righe per fare tanti auguri a Cesare di una pronta guarigione e a te, se me lo permetti, un abbraccio.
    Egle

  2. Aigle

    Non capisco perchè si sia perso il contenuto tra le doppie virgolette: boh!
    Comunque quel qualcuno diceva: Che la vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato in altri progetti…

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