Ingloriosa fine dei buoni propositi.

Ogni anno parto per le vacanze armata dei migliori propositi: prometto a me stessa che mangerò solo cibi sani e leggeri, che cercherò di tenere sotto controllo il colesterolo,  che andrò a letto presto, che cercherò di riposare e che, in poche parole tornerò dalle vacanze in  forma smagliante.

Poi, quando arrivo quassù, dopo pochissimi giorni comincio a rendermi conto che in questa valle, dove i formaggi sono superbi e variegati, controllare il colesterolo è un’impresa titanica che, ovviamente, non ho le forze di affrontare.

Chi può resistere ad una taragna filante e fumante?

Quanto all’andare a letto presto che dire di tutti i vecchi film che non ho mai avuto il tempo di vedere (e che vanno in onda in seconda serata) e di tutti i libri che di solito non riesco a leggere, perchè sono una lettrice notturna e, il giorno dopo, a scuola mi tocca la prima ora?

E così, dopo meno di una settimana, i buoni propositi naufragano miseramente: in fondo per una vita morigerata c’è tutto l’anno scolastico.

Cornello dei Tasso
 

1 pensiero su “Ingloriosa fine dei buoni propositi.

  1. delusa

    I buoni prpopositi sono pensati per essere disattesi. La vita ci sottopone gia’ a compromessi quotidiani diffficili da “digerire”. Gusta una sana polenta e formaggi della valle. NON POSSONO CHE FARTI BENE. Alle privazioni ci pensiamo da lunedi …. non si sa di quale settimana. BUONE E GUSTOSE VACANZE !!!

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