Corsi e ricorsi estivi.

Con l’estate imminente (manca giusto una settimana al solstizio) si verifica tutta una serie di corsi e ricorsi che contribuiscono a ricreare la giusta atmosfera.

E’ tornato un po’ di caldo (finalmente mi verrebbe da dire), sono tornate le zanzare (e qui il “finalmente” è fuori luogo), sono tornati gli esami, sono tornate le voci dei ragazzini che giocano fino a tardi in cortile, ed è tornata la programmazione televisiva tipica delle serate da giugno a settembre.

C’è una trasmissione che riesce a catturare la nostra attenzione, una trasmissione costruita con gli spezzoni delle “Teche Rai” che va in onda in prima serata, in sostituzione dei quiz e pacchi vari, una trasmissione “povera”, ma che, almeno per le persone vecchierelle come noi, risulta intrigante e carica di nostalgia.

Ogni sera viene affrontato un tema costruito attraverso piccoli brani di televisione, alcuni recenti, altri decisamente più antichi, in bianco e nero, sbiaditissimi.

Il gioco consiste nel riconoscere i personaggi, nello stupirci con frasi del tipo “ti ricordi?”, “come era giovane!” in un turbinio di “come eravamo” nostalgici e un po’ ingenui.

E’ il nostro passatempo estivo, non impegna la mente e ci regala un po’ di dolce tenerezza per il tempo andato.

1 pensiero su “Corsi e ricorsi estivi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.