Ho sentito sempre più spesso, negli ultimi tempi, invocare il ricorso alla “società civile” , in contrapposizione alla “politica di professione”, dove attingere per reperire le forze migliori su cui puntare per la gestione dello Stato e delle sue istituzioni.
Si dice spesso che la società civile ha in sè le professionalità e le competenze tali da permetterle di governare il Paese soprattutto in momenti difficili come questi.
E forse è vero.
Allora qualcuno mi spieghi perchè la scelta del ministro Idem è così sbagliata.
Visto che non si può dire che non capisca nulla di sport (quindi ha professionalità e competenza) il suo “difetto” potrebbe essere quello di non essere italiana di nascita?
O forse è perchè la neoministro è una che non le manda a dire?