Non mi piace bere il caffè in piedi appoggiata al bancone del bar, anche se ho poco tempo mi piace prendermi qualche minuto e sedermi a un tavolino.

Se sono sola mi perdo ad osservare il liquido scuro, caldo aromatico oppure getto un occhio al giornale che sta sempre posato sul tavolino, ma non leggo veramente, lascio vagare i pensieri, che si affollano e si susseguono in pochi secondi.

Il più delle volte sono con mio marito e allora il caffè diventa l’occasione per uscire di casa, fare quattro passi, chiacchierare oziosamente di cose poco importanti, riscoprire ogni giorno che uno più uno qualche volta fa uno.

Una tazzina di caffè può racchiudere un mondo.