Qualche tempo fa mi chiedevo chi fosse la persona che aveva rielaborato i segnali stradali in modo originale e creativo, oggi, dando un’occhiata alle pagine del Corriere dedicate alla cultura ho scoperto che si tratta di un artista bretone, Clet Abraham, il quale, ormai da diversi anni, ha iniziato a ridisegnare i cartelli (usando degli adesivi facilmente rimovibili e che non compromettono la leggibilità del segnale) in modo provocatorio ed ironico.

Si tratta di una forma di street art che, va detto, non è legale, ma che in alcune città viene tollerata, un modo per contestare le regole, quando sono assurde o contraddittorie, ma allo stesso tempo un modo per attirare l’attenzione di chi passa su questi cartelli che non sono un elemento dell’arredo urbano, ma delle indicazioni, delle prescrizioni che, troppo spesso, sfuggono all’attenzione dell’automobilista.

Si tratta di un modo gentile per farci alzare lo sguardo e osservare ciò che ci circonda.