In questa campagna elettorale, che già dalle prime battute si preannuncia tesa, chi, come me, vive in Lombardia si sente un po’ cittadino dell’Ohio (uno degli stati chiave, se non lo stato chiave nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti). Vincere in Lombardia significa assicurarsi un numero di senatori rilevante, in sostanza fa la differenza fra la governabilità e l’ingovernabilità.

Per questo motivo la partita si gioca qui, sotto questo cielo che è così bello quando è bello (Alessandro Manzoni, “I Promessi Sposi” cap. 17).

Ed è una partita importante anche perchè giocata anche sul tavolo del governo della Regione.

Ieri sera ho sentito l’apertura della campagna elettorale di Umberto Ambrosoli che mi è sembrato (ma già mi era fatta un’idea in occasione delle primarie) una persona competente, seria, per bene oltre che giovane (il che non guasta).

Leggo sui social network dei commenti di chi non voterebbe mai il centrosinistra perchè “aumenta le tasse”.

Io, come cittadina dell’Ohio, mi sono resa conto che in questi anni di governo del centrodestra (dal 1995 a oggi) l’addizionale regionale irpef è cresciuta in modo inesorabile, quindi ho l’impressione che, ad aumentare le tasse, non sia solo una parte politica.

Spero solo che i cittadini della mia regione non scelgano basandosi su luoghi comuni e pregiudizi, ma leggano i programmi, ascoltino i candidati con la mente libera e scelgano in modo responsabile e consapevole.

Chissà com’è il cielo dell’Ohio?