Archivi giornalieri: 17 Gennaio 2012

Basta accontentarsi.

Negli ultimi due giorni il mio paese si è risvegliato cosparso da un velo di neve, che neve non è, “nevicata chimica” la chiamano perchè si tratterebbe di un fenomeno legato alla presenza di smog in concomitanza con le correnti gelide provenienti dall’est.

Ad una prima osservazione gli aghi di ghiaccio, adagiati su tutto, potrebbero far pensare al fenomeno della galaverna, ma, a parere degli esperti, si tratterebbe di particelle di solfuro di rame, l’ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e i silicati che hanno una struttura esagonale simile ai cristalli di neve e sono prodotti dell’inquinamento industriale.

Chimica o no la nevicata ha avuto il potere di attirare l’attenzione dei miei allievi che se ne stavano lì incantati a fissare i fiocchi (o i non fiocchi).

Non sarà una vera nevicata, ma ha comunque il suo fascino.

Cavenago (galaverna)

Eroismo e responsabilità.

Non è solo tradizione del mare, ma è scritto a chiare lettere nel Codice di navigazione Italiano (un regio decreto del 1942), all’articolo 303, che il comandante deve abbandonare la nave per ultimo.

E’ evidente che, con una nave come la Costa Concordia, con più di 4500 persone a bordo, tra passeggeri e equipaggio, l’obbligo di abbandonare la nave per ultimo, rischia di condannare a morte il comandante.

Non credo che nessuno si aspetti atti di eroismo e abnegazione sovrumani, ma sicuramente un’assunzione di responsabilità che è insita nel ruolo e nella funzione del comando.

Per questo sono agghiaccianti le telefonate, diffuse oggi, tra la guardia costiera e il comandante della nave, per questo lascia senza parole l’ordine perentorio di “tornare a bordo” e lascia senza parole il fatto che l’ordine sia stato in qualche modo disatteso.