Archivi giornalieri: 25 Novembre 2010

Tredicesime.

Si comincia a parlare di tredicesima e la stampa, scritta e parlata, scopre che gli italiani quest’anno non si dedicheranno allo shopping sfrenato ma utilizzeranno i soldini in più per pagare le rate dei mutui, le bollette in arretrato, qualche debito accumulato durante l’anno.

Niente caviale e champagne, quindi, e neppure acquisti da Cartier (o Tiffany per chi sta a Milano), soprattutto per coloro che, avendo un contratto atipico, la tredicesima se la sognano ( come le ferie o la malattia).

In casa mia, da tempo immemorabile e ben prima della crisi, ci siamo sempre astenuti dallo shopping natalizio: di solito ci limitiamo ad acquistare ciò che ci serve quando ci serve anche se il mese di dicembre (e gennaio) è quello dei rinnovi di una serie di iscrizioni e abbonamenti (dal Touring Club al C.A.I, dall’ Auser alla associazione del “LIbro Parlato”, per non parlare del canone R.A.I. che mi ostino, contro ogni logica, a pagare).

Poi ci sono tutte quelle associazioni di volontariato (quelle dei fondi del 5 x 1000 saccheggiati) che allestiscono mercatini, vendite straordinarie, raccolte di fondi e come si fa, con la tredicesima in tasca, a fare finta di niente e tirare dritto?.

E per quest’anno la tredicesima è sistemata.