Archivi giornalieri: 25 Febbraio 2010

La scuola dell’eccellenza.

Qualche tempo fa, assistendo ad una puntata di Presadiretta, mi sono sentita profondamente amareggiata per l’abisso in cui sta precipitando ( o è già precipitata) la scuola pubblica e il divario sempre più ampio che la divide dalla scuola privata.

Anche nella scuola dove insegno si vedono i segni della “cura dimagrante” dei conti pubblici: sono state tagliate le compresenze e  molti laboratori, ma se di fatto il tempo scuola quantitativamente non è cambiato, la qualità dell’offerta formativa è ben diversa rispetto a due anni fa.

Sono indignata perchè vedo risorse dirottate verso chi ha già tante opportunità, mentre chi non può permettersi (o non vuole farlo) una scuola privata costosa vede la scuola pubblica sempre più depauperata.

Sono indignata, è vero, ma mi è anche venuto un soprassalto di orgoglio: se è vero che con i soldi si possono fare tante cose è pur vero che la mancanza di risorse non fa, necessariamente, della scuola pubblica una scuola da terzo mondo, perchè noi insegnanti siamo la risorsa dei nostri allievi, noi con le nostre competenze, con la nostra cultura, con la nostra passione.

Non dobbiamo aver paura di trasmettere molto, dobbiamo far capire ai nostri ragazzi che “noi” siamo la loro opportunità di crescere. che devono spremerci come limoni per ottenere da noi tutto ciò che possiamo dare.

Se riusciremo a trasmettere ai nostri ragazzi il desiderio di imparare, l’amore per la conoscenza e la curiosità  avremo creato una “scuola d’eccellenza” anche con pochi quattrini e senza troppe strutture.

Questa è la nostra sfida, questo è il nostro compito e non dobbiamo avere paura di provarci e dobbiamo farlo con entusiasmo, i ragazzi capiscono quando faccoiamo le cose con la testa e col cuore e, di solito, ci seguono.