Archivi giornalieri: 13 Febbraio 2010

Incomunicabilità.

E’ opinione comune che noi italiani abbiamo difficoltà ad imparare e a parlare le altre lingue, sarà forse perché ci siamo sparati tutte le cartucce nel tentativo, talora vano, di imparare la nostra perdendoci nel ginepraio di periodi ipotetici, congiuntivi e condizionali, verbi transitivi e intransitivi e compagnia bella.

Siamo stati un popolo di migranti e solo più di recente di turisti, affrontiamo spesso un viaggio all’estero nella pia illusione che tutti ci comprendano, o meglio comprendano la nostra proverbiale mimica (scoprendo qualche volta, con disappunto, che anche la mimica ha un codice che varia da paese a paese).

Quando siamo in estrema difficoltà attuiamo una strategia vincente: ripetiamo la stessa frase, con la stessa intonazione, alzando ogni volta la voce.

Ricordo un’amica che, in Austria, si ostinava a ripetere una ordinazione, ineluttabilmente in italiano, alzando la voce fino a strapparsi le corde vocali davanti ad un’attonita quanto inconsapevole cameriera.

Ma anche quando siamo nel nostro paese e dobbiamo comunicare con qualche straniero, sia esso turista o migrante, ci comportiamo allo stesso modo: è ora di rassegnarci all’idea che gli altri non sono sordi, semplicemente parlano un altro idioma.