… mi piacerebbe guardare fuori dalla finestra e vedere il sole, sono stanca di tutta questa pioggia.

Ogni tanto lo spessore delle nubi sembra diradarsi e allora traspare un po’ di azzurro pallido, che subito viene inghiottito di nuovo e ricomincia a piovere.

Questo giugno così autunnale, che segue un mese di maggio grigio e freddo, rende quasi remota l’idea delle vacanze estive , come se fossero già passate e dovessi prepararmi al nuovo anno scolastico, ma guardo gli alberi con i rami coperti di foglie verdi, i prati punteggiati di fiori colorati, tutta la natura nel pieno rigoglio della tarda primavera e mi rassereno: verrà il sole con il suo calore, verrà l’estate con i suoi profumi e i suoi suoni.

Guardo il calendario e sono consapevole che è l’ultimo giorno di scuola, guardo il cielo e sono un po’ perplessa, rabbrividisco e mi stringo in un maglione un po’ troppo invernale, tutte le fibre del mio corpo anelano a un po’ di estate.