Chi di pregiudizio colpisce….

Fa discutere una serie di spot pubblicitari, apparsi sulla televisione tedesca, nei quali i “creativi” si sono affidati ai più triti stereotipi sugli italiani per promuovere l’offerta di televisori al plasma in vista degli Europei di calcio.

Il protagonista è un italiano, munito di catenona d’oro e canotta con il tricolore, decisamente trucido, truffatore, maschilista e playboy: in poche parole è l’immagine dell’italiano frutto dei peggiori pregiudizi.

Qualche anno fa, in un percorso educativo volto a capire che cosa siano gli stereotipi, abbiamo affrontato in classe, insieme ad alcuni esperti, un lavoro veramente interessante: dapprima abbiamo chiesto ai ragazzi di elencare le caratteristiche di alcuni popoli stranieri, poi abbiamo illustrato lo stesso lavoro svolto con ragazzi austriaci, tedeschi, inglesi e francesi a proposito degli italiani.

Ecco il ritratto del nostro popolo secondo la descrizione dei loro coetanei stranieri: gli uomini sono di pelle, capelli e occhi scuri, usano molta brillantina, portano vistosi anelli e catene d’oro, camicie sbottonate sul petto villoso, ci provano sempre anche se con scarso successo, hanno un solo credo “la mamma”; le donne sono basse, con curve molto evidenti, vestono, se giovani, con colori sgargianti, se anziane rigorosamente in nero, diventano ben presto grasse, ma sono ottime cuoche.

Logicamente i ragazzi erano stupiti e si chiedevano da dove fosse uscita un’immagine così irreale del nostro popolo, ma è bastato proiettare qualche spot pubblicitario d’oltralpe per svelare il mistero.

Spero abbiano capito che giudicare un popolo in base a preconcetti è frutto dell’ignoranza e che, per farsi un’idea degli altri, bisogna informarsi, viaggiare, comunicare e non farsi condizionare dagli stereotipi.

5 pensieri su “Chi di pregiudizio colpisce….

  1. Artemisia65

    sono nata e cresciuta a bolzano
    alle vetrine dei negozi c’era un cartello con su scritto vietata l’antrata ai cani
    e ai meridionali
    non mi stupisco + di nulla

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  3. enrico

    mi pare che abbiano un’idea davvero fasulla dell’uomo italiano, quello del 2008. Trovo pertanto un simile paragone sciocco e soprattutto ignorante.
    Per fortuna non ci hanno ritratto con i pantaloncini corti, sandali e calzino.
    Ma mi facciano il piacere. Forse è invidia, soprattutto per le meravigliose donne italiche

  4. Ariss

    L’immagine del playboy e del maschilista è condivisibilissima secondo me, basta guardare il nostro Presidente del Consiglio, che ci rappresenta, quando va all’estero e non lesina in apprezzamenti e battute di second’ordine rispetto al suo debole per le donne; comunque ci ha fatto fare figure peggiori di queste!

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