Di solito sono una persona tollerante che cerca di vedere sempre il lato positivo delle cose, ma ogni tanto non ce la faccio più, mi arrabbio e mi intristisco osservando comportamenti che non mi sento più di tollerare.
Per esempio:
- quelli che “quando sto bene io gli altri che si arrangino”.
- quelli che “chi non la pensa come me è un cretino”
- quelli che “il mondo è dei furbi”.
- quelli che “tanto fanno tutti così”.
- quelli che “sono ragazzate”
- quelli che “se hai un po’ di soldi hai sempre ragione”
- quelli che “non c’è fumo senza fuoco”
- quelli che “a pensar male si fa peccato, ma ci si prende sempre”
- quelli che accelerano in vista delle strisce pedonali (…e pazienza per il pedone)
- quelli che non cedono il posto sull’autobus agli anziani
- quelli che “un cane è per sempre (almeno fino alle ferie)
- quelli che stanno fermi in parcheggio col motore acceso (…e intanto che aspettano vuotano il posacenere a terra)
- quelli che non pagano il biglietto del metro e sorridono soddisfatti
- quelli che non pagano le tasse e se ne vantano
- quelli che “non mi intrometto perchè non voglio guai”
- quelli che “non è compito mio”
- quelli che “non mi riguarda”
- quelli che “…e a me cosa ne viene in tasca?”
- quelli che “è tutta colpa della società”
…e tanti altri.
Ho il sospetto che siano i piccoli comportamenti incivili di ogni giorno a decretare il declino di una nazione, forse è il momento di cominciare a indignarsi.