Archivi giornalieri: 30 Marzo 2008

Ci sono cose…

Ci sono cose che mi fanno imbestialire, che mi lasciano addosso un nervosismo incredibile, una stanchezza indicibile e mi lasciano la bocca amara.

Una di queste è sicuramente, alla fine di una giornata stressante, passata fra accettazioni, ricoveri, prelievi e attese, nell’atmosfera un po’ ovattata e un po’ asettica di un ospedale, avviarsi verso casa con un vago senso di inquietudine, perché non è mai piacevole separarsi e scoprire, allungando la mano per prendere le monete per pagare il parcheggio, che la borsa è aperta e il portafogli non c’è più.

Non sono arrabbiata per i soldi spariti (ne porto sempre pochi con me), non sono preoccupata per la carta di credito, che ho bloccato a tempo di record, nè per i documenti che tengo rigorosamente separati dal denaro e neppure per l’estenuante iter burocratico della denuncia ai carabinieri, quello che mi fa arrabbiare è l’idea che mi abbiano fatta fessa proprio in un momento in cui mi sento in difficoltà, in cui le  preoccupazioni mi rendono insicura, è come se qualcuno avesse “sentito” la mia vulnerabilità e ne avesse approfittato nel modo più vile.

Che tristezza.