Archivi giornalieri: 29 Marzo 2008

Erode?…riparliamone.

Coda al supermercato, quello del paese, purtroppo lo spazio tra le casse è limitato, ma la cassiera è efficiente e non c’è molto da aspettare, per guadagnare tempo, comunque, comincio a posare gli acquisti sul banco e intanto sistemo il cestello al suo posto, all’improvviso vengo spintonata e rischio di perdere l’equilibrio.

Mi volto inviperita e mi trovo davanti un bimbetto, dall’età apparente di otto o nove anni, munito di zaino voluminoso e lecca lecca appiccicoso, che insiste a spingermi da parte per infilarsi in una fessura di una decina di centimetri, tra la mia persona e l’altra cassa, nel tentativo di raggiungere la madre che, evidentemente, non si è accorta di averlo lasciato indietro.

Lo guardo accennando un sorriso, mentre vorrei incenerirlo, e gli chiedo con un tono di voce improntato a tutta la dolcezza che riesco a raccattare: “Ti sembra brutto chiedere permesso?”.

Il pargolo mi guarda attonito, come se non avesse compreso le mie parole, mi fissa con gli occhioni sgranati come se venissi da Marte, non muta espressione, non dice una parola e ricomincia a spingere con rinnovata lena.

Un po’ esasperata mi appiattisco per lasciarlo passare e poi mi giro a guardare la madre, che nel frattempo ha finito di pagare e di sistemare la sua spesa in alcune buste di plastica, il tutto senza smettere di parlare al telefonino.

Qualche volta non so se prendermela di più con i figli o con le madri.