Archivi giornalieri: 21 Marzo 2008

Per cortesia, ascoltatela.

Mi deprime in modo incredibile la pubblicità di un celebre prosciutto nella quale una cliente, dopo essersi disciplinatamente munita dell’apposito numeretto, chiede semplicemente “due etti di prosciutto crudo” tralasciando di citare la marca e viene bellamente ignorata dall’ineffabile salumiere che continua a servire altre clienti le quali, evidentemente, sono al corrente della “parola d’ordine”.

Per quanto la cliente si sbracci, canticchi, saltelli, si produca in ogni possibile acrobazia per attirare l’attenzione del commesso non riesce ad ottenere lo scopo che si è prefissa, portarsi a casa due etti di prosciutto crudo e basta e se ne resta lì attonita, con l’autostima crollata sotto la suola delle scarpe, nella vana speranza che qualcuno l’ascolti.

Ogni tanto mi chiedo come reagirei io nella stessa situazione, sicuramente mi arrabbierei non poco, me ne andrei sbattendo la porta e, probabilmente, non tornerei più in quel negozio.