Archivi giornalieri: 12 Marzo 2008

Manzoni forever.

La collega di terza entra nell’aula professori, l’espressione è un po’ più depressa e un po’ meno divertita di qualche giorno fa, tra le mani tiene un voluminoso pacco di verifiche che sbatte sul tavolo, poi rassegnata si siede, impugna una biro rossa e si accinge all’arduo dovere della correzione.

E’ fatale che dopo un periodo di lavoro sia necessaria una verifica, il momento della verità, con la quale si comprende quanto i ragazzi abbiano capito, studiato e interiorizzato un argomento e la mia collega comincia a leggere, nella suspence generale, gli elaborati sul Manzoni.

Innanzitutto si può osservare, da una prima superficiale lettura, che i ragazzi hanno capito qualcosa del Manzoni che a noi adulti è sfuggito infatti la maggioranza di essi pensa che la tematica fondamentale di tutti (sic), i suoi romanzi è l’amore (probabilmente c’è un equivoco di fondo sull’idea di Romanticismo), sembra che di “umili” e Provvidenza (che i più definiscono Potenza) divina non abbiano mai sentito parlare, in compenso una delle tematiche citate è l’infiducia.

Anche sui personaggi c’è qualche confusione: il Griso altro non è che il cameriere di Don Rodrigo il quale muore, al termine del romanzo, ma non è chiaro se “é stato sparato o avvelenato” , sicuramente avvelenato, invece, è Don Abbondio (chissà mai perché), mentre Lucia viene rapita dell’Innominabile.

Il romanzo è ambientato nel 1828, peccato che sia stato scritto un anno prima, che si tratti di fantascienza? In compenso è stato scritto in luoghi reali.

Anche sulla biografia dell’autore ci sono opinioni controverse, qualcuno pensa che si distacchi dalla chiesa e proprio in quel momento gli vengano delle “aspirazioni” , mentre un allievo particolarmente creativo ritiene che abbia scritto anche “Il Conte di Castagnola”.

Forse è il caso di ricominciare da capo.

lucia