Mi succede talvolta di attraversare giornate stressanti, giornate in cui si aspetta una telefonata che non arriva, giornate in cui le cose da fare sono tante e il tempo non basta mai, giornate in cui la porta di casa, il frigorifero e lo specchio si riempiono di post-it perché se non mi annoto tutto rischio di dimenticarmi persino come mi chiamo.
Ci sono periodi così e non c’è niente da fare, si gira come trottole da un impegno all’altro e si aspetta che ‘a nuttata passi.
Allora bisogna trovare un attimo per fermarsi e regalarsi qualche minuto di calma, come se fosse l’occhio del ciclone, bisogna trovare una piccola oasi di pace dove fermarsi un attimo, raccogliere le idee e ricaricarsi per poi trovare la forza e la lucidità di ributtarsi nella mischia.
Io ho una ricetta praticamente infallibile: prendo un po’ di frutta, la taglio a pezzetti, la metto in una tazza, poi, in una minuscola pentola in terracotta metto del cioccolato fondente (quello nero nero) sminuzzato e lo faccio fondere, tiro fuori una tovaglia tutta pizzi e ricami e apparecchio la tavola con piatti di porcellana a piccoli fiori.
Poi ci sediamo uno di fronte all’altro, parliamo pochissimo, infiliamo la forchettina in un pezzetto di frutta e lo intingiamo nel cioccolato e mentre assaporiamo quella meraviglia la mente si calma e può vagare libera, le idee si riorganizzano, l’ansia sparisce e ritroviamo un po’ di serenità.
Quando ho finito di rigovernare sono pronta a ricominciare la vita quotidiana…ogni tanto è indispensabile volersi bene almeno un po’.