E’ importante essere ottimisti, imparare a vedere il famoso bicchiere mezzo pieno, se non altro si vive meglio, di conseguenza è consigliabile imparare a cogliere ciò che di bello ci succede (o ciò che di brutto non ci succede).
Ogni tanto ci sfiora una buona notizia per esempio come quella dell’asteroide che ha sfiorato il nostro pianeta (tranquilli, per un asteroide che ci manca ce n’è almeno una dozzina che ci tiene al centro del mirino, ma non oggi, per ora la fine del mondo è rimandata).
Allora brindiamo pure, basta fare attenzione a non svuotare il famoso bicchiere.
E che dire della crisi di governo e dell’incertezza del futuro?
Voteremo subito? Voteremo fra un anno? Governo tecnico? Governo delle riforme? Governo no? Sondaggi fantasiosi, proposte e passi indietro, cambiamenti di parere e di umore a tempo di record, partiti nati e defunti nello spazio di un battito di ciglia.
In questo quadro politico incerto, che qualcuno si ostina a descrivere a tinte fosche, ho letto un post che mi ha sollevato lo spirito e mi ha permesso di vedere il famoso bicchiere ancora pienotto: lo ripropongo perchè mi sembra geniale.
Penso che il tipo che ha scritto quel post non sia normale. Infatti è solo da malati di mente trovare dei vantaggi dal ritorno al potere di Berlusconi.
o_O Cacchio! L’ho scritto io il post!
P.s. grazie per il geniale, arrossisco.
In effetti è proprio riuscito a farmi ridere (per non piangere)
Non riesco a riderci, almeno non più… dopo lo squallido spettacolo della settimana scorsa il mio atteggiamento è più simile a quello di Antonio Albanese nella sua ultima interpretazione di Cetto Laqualunque: annichilito dalla constatazione che la realtà supera qualsiasi tentativo di satira.
Siamo un paese in ostaggio dei capricci di partitini da 1,3 %, della “devota lealtà alle mogli”, di potenti che diventano e restano tali perchè si creano dei piccoli feudi sulle spalle di tutti i contribuenti, che celebra – come oggi – assoluzioni che arrivano perchè IL REO ha modificato la legge, rendendo il proprio reato non punibile, come se si trattasse invece di assoluzioni per non aver commesso il fatto….
non so, ma almeno al momento non riesco a trovarci nulla di divertente.
Raffa
Qualcosa del genere l’avevo pensata pure io per cercare di mandare giù il magone dopo aver visto lo schifo della settimana scorsa. In questi giorni per non farmi altro male evito telegiornali e i vari programmi di “approfondimento”, prima o poi mi tornerà il senso dell’umorismo e riuscirò a non vergognarmi di essere italiana.
Se il bicchiere deve essere mezzo pieno, allora posso riempirlo di quello che voglio io vero? Almeno questo! 🙂
Scusami sciura Pina ma su queste cose non riesco più a ridere, perché il bicchiere è ormai del tutto vuoto.
Il mio è proprio vuoto!!
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