Ultima settimana.

L’ultima settimana di scuola, prima delle vacanze natalizie (ma anche prima di quelle pasquali e di quelle estive), è durissimo fare lezione.

I ragazzi sentono nell’aria il profumo della festa e si distraggono, se la giornata è nuvolosa gli sguardi vagano persi fuori dalla finestra in cerca di un fiocco di neve, perché i ragazzi hanno una passione sfrenata per la neve e non vedono l’ora di uscire in giardino e giocare.

L’orologio nel corridoio sembra rallentato, il tempo non passa mai nell’ultima settimana prima delle vacanze, ma paradossalmente non sembra bastare mai.

I ragazzi di terza sono impegnati nei colloqui per l’orientamento e la scelta della scuola superiore, perché bisogna raccogliere le idee in fretta, al ritorno, dopo l’Epifania, ci sarà poco tempo per decidere e perfezionare la preiscrizione: è il momento in cui bisogna sciogliere i dubbi, ma è anche il momento in cui i dubbi diventano più tenaci e vengono anche ai fortunati che non ne avevano.

Dall’aula di musica arrivano i cori dei canti natalizi, bisogna fare in fretta perché lo spettacolo serale, quello nel quale, tradizionalmente, si scambiano gli auguri con i genitori, si avvicina a grandi passi.

Da parte mia sto cercando di concludere alcuni argomenti che assegnerò da studiare durante le vacanze, non molte pagine in realtà, perché so bene che tortura per ragazzi e famiglie siano i compiti delle vacanze: ho sempre pensato che le vacanze debbano essere veramente vacanze e i compiti le rovinano, logicamente, soprattutto ai ragazzini più studiosi e scrupolosi, i quali si meriterebbero davvero un po’ di riposo.

Ancora qualche giorno e poi, dopo esserci abbracciati e salutati con entusiasmo, ce ne andremo fuori dalla scuola: qualcuno passerà le vacanze a casa, qualcuno tornerà nelle regioni di provenienza (alcuni giovani colleghi stanno già programmando estenuanti trasferte per poter trascorrere le feste in famiglia), qualcuno sceglierà mete esotiche e altri, come me del resto, approfitteranno per riposare un po’ in montagna.

Insomma il Natale quando arriva, arriva.

campanile

4 pensieri su “Ultima settimana.

  1. roselia

    Domani pomeriggio è previsto il saggio di Natale alla scuola di mio figlio…è in prima media e sono settimane che fervono i preparativi!

  2. filo

    Ultima settimana, settimana di stress. Tra
    -la sostituzione dei colleghi assenti, perchè la scuola non ha fondi per pagare i supplenti,
    -preparazione e confezione dei piccoli lavori fatti dai bambini per allestire la bancarella di Natale,
    -prove dei cori,
    -visite ai presepi,
    -preparazione e installazione degli addobbi per gli alberi natalizi delle forze dell’ordine nell’ambito del progetto legalità(quest’anno ci mancava solo questo!)
    arriverò trafelata alla fine di questa settimana mentre già fin d’ora anelo all’immobilità e al silenzio che potrò gustare solo dopo il giorno di Natale, perchè anche quello è un bel match da affrontare!

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