Più tardi lo leggerò con calma.

Raccolgo la segnalazione di xlthlx che richiama l’attenzione su un articolo apparso su “LaRepubblica” nel quale Gabriele Romagnoli esprime opinioni, a mio parere, degne di discussione.
“Nella solitudine odierna si compilano blog. L’esibizionismo spinge a metterli in rete, a disposizione di chiunque.”

Mi sono riscoperta sola ed esibizionista: a questo punto sento l’esigenza di una pausa di riflessione, quando la mia solitudine mi lascerà un po’ di tempo libero leggerò l’articolo con calma poi, se è il caso, ne riparleremo.

8 pensieri su “Più tardi lo leggerò con calma.

  1. outer

    beh che io sono single e mi senta solo non è un mistero … in quanto poi a esibizionismo non penso di esserlo … leggerò anche io l’articolo più tardi … un saluto

  2. Elisabetta

    purtroppo, e mi rammarica dirlo da aspirante studiosa come da blogger in erba, i giornalisti non hanno la minima idea di quello che stanno dicendo. in Italia ci sono pochi studi sui blog ma qualcosa c’è per cui se si ha la volontà ci si può documentare. il buon giornalista inoltre confonde fra l’uso sano e l’uso malato, fra quello di un maggiorenne e quello di un minorenne. ora, come tutti gli strumenti non sono buoni o cattivi di per sè, come Romagnoli (che scrive su internet peraltro) vorrebbe farci intendere, ma è l’uso che se ne fa ad avere connotazioni moralmente accettabili o deprecabili. dove sono i genitori degli adolscenti che esibiscono le loro performance di vario tipo su internet? e la scuola insegna loro a rapportarsi criticamente con tutti i media? è facile sparare a zero quando non si conosce la realtà, purtroppo il giornalismo si lamenta di perdere lettori, per forza, non si sforzano nemmeno di comprendere. i fatti di ieri e il modo in cui i media li hanno trattati nonchè questo articolo lo dimostrano.

  3. Ariss

    Quella di Romagnoli non è una notizia è solo l’opinione di un giornalista, quindi perfettamente opinabile, riguardo i blog.

  4. sottoachitocca

    Senza dubbio la solitudine puo’ essere un motivo ma in questa societa’ caotica che ci fa correre e girare come trottole tutto il giorno il fatto di dedicare un po’ di tempo al blog (per me e’ relax…) non direi proprio che significhi essere esibizionisti. Per me significa scambio di idee, di opinioni, di conoscenze e lo faccio dopo aver letto e cercando di scegliere gli interlocutori che preferisco. Cosa che spesso non e’ possibile nella vita quotidiana. Ormai i bravi giornalisti stanno diventando una rarita’…
    A.L.

  5. clio

    Cara Pina
    non ho letto l’articolo, nè lo leggerò, neppure se avessi tempo, semplicemente perchè l’argomento non mi interessa.
    Stasera guardavo il telegiornale insieme a mio marito ed abbiamo contato quante volte è stato menzionato il termine blog o termine affine, ne abbiamo contato 8. Abbiamo discusso su questo nuovo modo di comunicare che rende tutti disponibile e raggiungibili anche se lontani. Ma poi abbiamo dedotto che anche se vicini fisicamente, perchè magari si è dello stesso paese ma non ci si incontra perchè si hanno vite ed esperienze diverse.
    Ho convenuto che a me piace comunicare così, parlare con te che sei a pochi KM ma parlare con te anche se tu fossi dall’altra parte del mondo. A me piace e non mi sento affatto sola, anzi. Talvolta mi sembra che il blog abbia sostituito l’antica corrispondenza.
    Ciao
    Clio

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