Archivi giornalieri: 15 Ottobre 2007

Anche questa è una buona notizia.

Sul Corriere di oggi leggo che al Mipcom di Cannes sono in netto ribasso le quotazioni dei reality show e che le emittenti televisive sembrano orientate all’acquisto di altri format. Si prospetta quindi un futuro senza isole, fratelli, fattorie, farm, circhi e compagnia bella?

Con buona pace di chi sostiene di non aver mai guardato queste trasmissioni, per la gioia di quanti ritengono che siano deleterie soprattutto per gli adolescenti si prefigura un tempo nel quale i reality saranno solo uno sbiadito ricordo.

Troppo bello per essere vero!

Un piccola idea.

Oggi è il “Blog action day“, il giorno nel quale più di quattordicimila bloggers di tuto il mondo si sono impegnati a scrivere un post su tematiche ambientaliste senza. peraltro, snaturare la linea e lo stile del proprio blog.

Perciò, come mi capita spesso, scriverò di scuola: la scuola dove insegno si trova in una zona periferica del paese, servita da una strada piuttosto stretta e, alla mattina e al pomeriggio, in coincidenza con l’inizio e la fine delle lezioni, il traffico è veramente congestionato.

Le auto dei genitori si accalcano in doppia fine nei pressi dei cancelli d’ingresso, alcuni genitori non si prendono neppure la briga di spegnere il motore, i bambini escono alla spicciolata camminando a zigzag tra le auto o sfiorando con le biciclette le portiere.

Oltre all’evidente pericolo per l’incolumità dei passanti l’ingorgo di auto, costrette a procedere a passo d’uomo (anzi di bambino), sicuramente contribuisce a peggiorare la qualità dell’aria e anche l’inquinamento acustico non è da sottovalutare.

Al quadro già poco roseo che ho delineato si aggiunga l’autobus che trasporta i ragazzini che abitano più lontano, che deve destreggiarsi tra auto, biciclette e malcapitati pedoni, procedendo a velocità ridottisime e inondando di gas di scarico tutta la zona.

Per ovviare a questi inconveninti l’amministrazione Comunale, in accordo con la dirigenza scolastica ha avviato un progetto, denominato “Percorsi sicuri: vado a scuola a piedi da solo”, che consiste nell’addestrare i bambini a raggiungere la scuola in piccoli gruppi, rigorosamente a piedi, su percorsi sorvegliati, nei punti strategici, da genitori e volontari della Protezione Civile, a questo scopo sono state tracciate piste ciclabili e pedonali che raggiungono le diverse zone del paese.

E’ una picola idea che può contribuire ad insegnare ai bambini, ed ai loro genitori, che l’automobile può anche essere lasciata a casa e non fa mai male fare quattro passi a piedi, o una bella pedalata.

a scuola