Archivi giornalieri: 8 Ottobre 2007

Le tasse? …bellissime!

Durante la trasmissione condotta su Rai3 da Lucia Annunziata il ministro Padoa-Schioppa ha definito bellissime le tasse, sollevando, a non molti giorni dall’incidente dei “bamboccioni” un nuovo vespaio.

Tempi duri per il ministro, tuttavia se non posso condividere l’infelice epiteto rivolto a giovani i quali, purtroppo troppo spesso, non hanno i mezzi per sopravvivere lontano dalle gonne della mamma (…e magari lo farebbero volentieri), non sono in disaccordo per quanto riguarda il giudizio sulle tasse.

Intendiamoci, non amo vedere il mio stipendio decurtato in modo massiccio da tributi, balzelli e quant’altro, ma non riesco ad immaginare, per un paese civile, un modo alternativo per provvedere alla propria sopravvivenza.

Non apprezzo la quantità delle tasse, non apprezzo la complessità bizantina di certe dichiarazioni dei redditi, ma apprezzo ancor meno chi le tasse non le paga, chi è ignoto al fisco, chi, pur usufruendo dei servizi di questa nazione, si guarda bene dal contribuire a renderli efficienti e adeguati ad uno Stato civile.

Quando avremo fatto il nostro dovere di contribuenti avremo tutti i diritti di pretendere che, in cambio, ci vengano forniti servizi ad alto livello: una scuola che non faccia le nozze coi fichi secchi, una sanità d’eccellenza, città sicure, strade e ferrovie degne di un paese civile, assistenza per gli anziani, per i disabili, per le famiglie numerose e a basso reddito, tutela ambientale, teatri, biblioteche, musei eccetera eccetera.

Ma non possiamo pretendere che tutto questo piova come manna dal cielo, quindi esercitiamo un effettivo controllo su come vengono spesi i nostri soldi, su come viene amministrata la cosa pubblica, che in quanto pubblica è di tutti e di ciascuno, ma non sottraiamoci al dovere di contribuire al benessere comune a seconda delle nostre effettive possibilità ( in fondo mi risulta ancora in vigore l’articolo 53 della Costituzione che recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva“).

bandiera