Una maglietta rossa per la Birmania.

Anche se un po’ in ritardo raccolgo l’invito di indossare una maglietta rossa per testimoniare la mia solidarietà col popolo birmano.

Poiché credo che sia intollerabile che di certe situazioni i nostri giornali e le televisioni non parlino, se non quando succede qualcosa che fa “audience”, mi impegno sin da ora a dedicare una maggiore attenzione a fonti di informazione alternative (per esempio).

5 pensieri su “Una maglietta rossa per la Birmania.

  1. clio

    La Birmania è sotto la morsa di una feroce dittatura da un po’ ma nessuno sente il bisogno di parlarne. Ricordo a tal proposito che quando ci fu lo tsunami del dicemrbe 2004, si parlò tantissimo della Thailandia ma dei paesi confinanti del Myamar e del Vietnam non si accennò quasi, solo forse dopo qualche tempo l’Espresso dedicò qualche foto ad un popolo nomado birmano che vivava a ridosso delle coste e che con molta probabilità completamente spazzato via dall’onda di maremoto. Il governo birmano ha dichiarato solo 16 morti in tutto. Il paese confinante 150.000 circa approssimando per difetto. Mi era sembrato spaventoso allora ed è spaventoso adesso.
    Ciao
    Clio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.