Archivi giornalieri: 10 Settembre 2007

Primo giorno di scuola.

Torno ora dall’incontro con la mia nuova classe, torno ora dalle prime ore di questo nuovo anno scolastico: come sempre l’impressione è quella di una ventina di visetti spauriti, che non conosco ancora, che mi fissano con lo sguardo vagamente sulla difensiva.

Vorrei entrare in classe col cipiglio fiero, vorrei essere temibile, ma non è nelle mie corde: in fondo sono convinta che la scuola sia un piacere e debba esserlo per loro quanto per me, da nessuna parte sta scritto che non si possa fare sul serio anche divertendosi, con leggerezza, con un sorriso.

La scuola che sogno non è Alcatraz, ma un luogo dove si va volentieri, dove si lavora sodo, ma c’è il gusto di imparare, c’è la curiosità della scoperta, c’è la gioia del rapporto umano.

Nella mia scuola la cerimonia di accoglienza è un affare complicato: i ragazzini di prima entrano in palestra, accompagnati dai genitori, e vengono accolti da quelli di seconda che si esibiscono in un breve concerto.

Ogni ragazzino viene chiamato per nome, il Preside gli stringe la mano, e le insegnanti lo invitano a lasciare, su di un grande foglio bianco, l’impronta e la firma, poi un ragazzino più grande gli consegna il libretto delle comunicazioni con la famiglia che lo accompagnerà per tre anni, quindi si va in classe.

Fa tenerezza vedere, di tanto in tanto, i ragazzi di terza, grandi e grossi, che furtivamente confrontano la loro mano con l’impronta lasciata tre anni prima, quasi a sincerarsi del cammino percorso.

Buon anno scolastico a tutti!