Archivi giornalieri: 1 Settembre 2007

Ricordare un amico.

Ricorderò questa estate per tanti motivi, per le molte escursioni, per le giornate in Valle d’Aosta e lo spettacolo del Monte Bianco, così vicino anche se inaccessibile, ma il ricordo più forte di questi giorni sarà per sempre legato alla figura di un amico che non c’è più.

Mansueto era un uomo cordiale e generoso, che con il suo carattere e il suo comportamento faceva veramente onore al suo nome, sempre sorridente e di buon umore, sempre disponibile, era un simpatico ragazzo di settantasei anni, fiero dei suoi trascorsi nel corpo degli alpini.

Ormai in pensione da anni si dava un gran daffare nel tenere puliti i sentieri e nel tenere in ordine le baite, di proprietà del comune, che punteggiano i monti circostanti.

Quando si organizzava una gita (con i ragazzi dell’oratorio o con altri gruppi) si poteva essere sicuri che avremmo trovato il sentiero ripulito dalle erbacce e dai rovi e che l’arrivo alla baita sarebbe stato salutato dall’odore di legna bruciata: in un angolo, infatti, il nostro amico, salito alla baita di buon mattino, avrebbe messo sul fuoco un enorme paiolo per la polenta e preparato un letto di braci per salamelle e costine.

Proprio una settimana prima della sua scomparsa, alla “baita nova” avevamo festeggiato il suo compleanno, e lui aveva ringraziato per gli auguri con il suo fare un po’ schivo e modesto, poi aveva offerto salame, formaggio e vino buono, con la sua spontanea e usuale generosità.

L’hanno trovato senza vita sui monti che amava, stroncato forse dal caldo e dalla fatica che avevano fermato il suo cuore generoso ed io, per più di un mese, non ho travato il coraggio di scrivere di lui, anche se credevo, e credo tuttora, che sia doveroso farlo perché è giusto che il ricordo di una bella persona non vada perduto.

Valsassina Baita Nova