Archivi giornalieri: 23 Giugno 2007

Gufi, civette e altri strigiformi.

Colleziono gufi e civette ormai da molti anni, ho cominciato quasi per scherzo un po’ perché mi mettevano allegria, con quegli occhioni sbarrati e tondi, un po’ perché, almeno dalle mie parti, soprattutto le civette, sono considerati uccelli vagamente portasfortuna.

Quando il paese in cui vivo era legato alla terra e alla vita dei campi più di oggi, il canto notturno della civetta (allora ce n’erano parecchie) era considerato foriero di sventura se non addirittura annunciatore di morte.

Non sono superstiziosa, non credo che la sfortuna ci possa cadere addosso se passiamo sotto ad una scala o incrociamo un gatto nero, perciò cominciai a riempirmi la casa di gufi e civette di tutti i tipi e di tutti i materiali, preferibilmente minuscoli (logicamente per una questione di spazio).

La mia collezione va dal gufo di legno intagliato da un artigiano del Trentino, a quello d’argento acquistato nella bottega di un argentiere di ponte vecchio a Firenze, alle civette in onice, in osso, in malachite.

In breve amici e parenti hanno cominciato a regalarmene al ritorno da ogni viaggio e in occasione di ogni festa comandata: così la mia collezione conta oggi alcune centinaia di esemplari che mi osservano attonite dalle mensole di casa.

In realtà non ho capito se portino veramente sfortuna o no, ma sono particolarmente affezionata ai miei animaletti, soprattutto ad un gufo salvadanaio che uso come svuotatasche e che, di tanto in tanto, mi regala la sorpresa di un gruzzolo inatteso.

Gufo