Sul lago.

In montagna il tempo muta in fretta, capita talvolta di partire con il tempo sereno per una camminata e ritrovarsi, verso mezzogiorno, quando le nubi si addensano più minacciose, a dover ridiscendere precipitosamente a valle per evitare di bagnarsi anche le ossa (quante volte mi è capitato!).

Ovviamente nelle giornate di tempo variabile si decide di optare per passeggiate meno rischiose e, quando l’estate è particolarmente incerta, per esempio come nel mese di agosto dello scorso anno, una delle mete predilette è il lago.

In pochi chilometri, scendendo dalla Valsassina a Lecco o a Bellano ci si trova su uno dei laghi più belli d’Italia: il Lario (per gli amici il lago di Como, quello di manzoniana memoria).

Lungo la sponda che va da Lecco a Colico ci sono alcune località veramente molto suggestive, forse meno famose di quelle della sponda comasca (dove ha messo su casa anche George Clooney) ma sicuramente meritevoli di una visita, a mezza costa, si snoda il “Sentiero del Viandante”, l’antica strada che permetteva di raggiungere Colico senza scendere sulle sponde del lago: è un percorso agevole, spesso delimitato da muretti a secco, che sfiora i paesi rivieraschi, facile da percorrere anche nei mesi invernali.

Lungo il sentiero si incontra un antico maniero, il Castello di Vezio, forse appartenuto alla regina Teodolinda., che si erge su uno sperone di roccia sopra Varenna, una delle perle del lago, può essere raggiunto anche dalla cittadina in automobile, anche se io preferisco salire la ripida rampa che si stacca dal centro e s’inerpica sulla montagna, perché, lungo il tragitto, è bello soffermarsi a riprendere fiato e godersi splendidi scorci sul lago.

Nell’area del Castello, da alcuni anni, è ospitato un centro di allevamento e addestramento di rapaci: capita spesso di assistere alle evoluzioni di questi splendidi animali (soprattutto l’elegantissima poiana di Harris) che si staccano, superbi, dal guanto del falconiere, si alzano nel cielo con grandi volute e ritornano, apparentemente docili, al richiamo dell’addestratore, fra le esclamazioni di stupore dei presenti, soprattutto dei bambini che sono sempre numerosissimi, incuriositi, ma anche un po’ impauriti, dall’aspetto di questi splendidi uccelli.

Ai piedi del castello si allarga una balconata sul lago che offre alcuni fra i più bei panorami su Varenna.

poiana di harris

7 pensieri su “Sul lago.

  1. enrico

    Che in monragna il tempo possa giocare brutti scherzi e vero. Andando per tantissimi anni sulle dolomiti, mi sono trovato a partire con una splendida giornata e poi beccarmi acqua a catinelle, stando attento pure ai fulmini. Certo uno spettacolo trovarsi difronte a simili immagini

  2. #Capitano

    Ho tanta voglia di fare un’escursione!
    Certo, il lago in questione è un pò lontanuccio dalla mia Sicilia… ma nessun luogo al mondo è mai troppo distante!

    Bellissima la foto…

    SUERTE

  3. Pingback: Sciura Pina

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