Archivi giornalieri: 28 Aprile 2007

Responsabilità.

“Se ti fai male poi non venire qui a piangere”

Quante volte ho sentito ripetere questa frase dai miei genitori, in buona sostanza significava: “sei libera di fare quello che vuoi, hai cuore e cervello per capire cosa è giusto, se decidi di fare qualcosa che non va ricordati che dovrai sopportarne le conseguenze”.

E’ la frase che mi ha accompagnato fin dall’infanzia quando mi arrampicavo su alberi e dirupi, quando decidevo di fare un giro in bicicletta invece di sedermi a studiare, quando sceglievo di partecipare ad un’assemblea non autorizzata.

Non era una minaccia, era semplicemente l’unico modo che i miei genitori avevano per richiamarmi al mio senso di responsabilità: sono stata una bambina vivace e un’adolescente testarda e indipendente, loro sapevano cosa mi avevano insegnato e avevano deciso di fidarsi del mio giudizio invece di limitarsi, un po’ velleitariamente, a proibirmi qualcosa, sapevano che in qualsiasi momento io mi sarei soffermata a ponderare le mie decisioni e che me ne sarei assunta la responsabilità.

Solo quando sono diventata madre a mia volta ho capito quanto sia difficile l’arte di guidare un figlio e nel contempo lasciargli anche la libertà di sbagliare, perchè sbagliando si cresce, perchè gli esseri umani imparano per tentativi ed errori.

Questo rimprovero ad alcuni genitori di oggi, che difendono i comportamenti indifendibili dei figli, che li proteggono in ogni circostanza, anche quando andrebbe data loro un po’ di autonomia: l’incapacità di permettere loro di crescere ed essere responsabili delle loro azioni.